19 Marzo 2024
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VIAGGIATORI A CANESTRO

Un sincero ringraziamento a chi, dimostrando grande sensibilità, sostiene "Viaggiatori a Canestro", uno dei nostri più importanti progetti speciali.
Di recente la CBF ha raggiunto un importante partenariato con "I BAMBINI DELLE FATE" che aiuta, con la propria organizzazione, a sostenere nel tempo ...

“L’uomo, per essere e diventare tale, ha bisogno di vivere in un porto di mare, luogo dove le differenze siano
normali, in cui la diversità degli altri non spaventi, non irriti, ma sia vissuta con serenità”
(Magris)



Progetto sportivo integrato tra basket e disturbi dello spettro autistico.
Viaggiatori a Canestro è un progetto mirato alla promozione dell’inclusione degli abilmente autistici, in ambito scolastico, sportivo,
familiare, della cittadinanza, sul territorio dei Castelli Romani e in particolare nei Comuni di Frascati e di Monte Porzio Catone.

Due sono i caratteri distintivi dell’iniziativa:

1. promuovere una precisa prospettiva culturale: il passaggio dalla logica dei devianti alla logica dei viandanti. Tutti gli
attori coinvolti nel “Viaggio educativo della vita” (studenti, docenti, genitori, familiari), neurotipici e non, sono impegnati,
nel rispetto dei ruoli, al raggiungimento delle proprie mete personali/professionali, stando in una relazione continua
e reciprocamente “costruttiva”: tutti i diversamente abili, rappresentano una risorsa, e non un limite o una mancanza, per
i singoli individui, per i gruppi e per la società tutta;




2. sviluppare un progetto di rete: al momento compartecipano le seguenti componenti,
il CBF Group direttamente con la capogruppo Club Basket Frascati ssadrl ;
l’Istituto Professionale di Stato Maffeo Pantaleoni di Frascati;
Il liceo Classico Cicerone di Frascati (in corso di avvio);
la Aps MUTIRAO (facente parte del tavolo misto di partecipazione);
la Asl Roma 6;
l’Università Sapienza di Roma con la Scuola di Specializzazione in Psicologia della salute.


La stesura del progetto nasce circa tre anni fa, ( 2018/2019 ) a partire da un forte bisogno sul territorio di progetti sportivi inclusivi, che possano radicarsi nel tessuto di vita della cittadinanza e andare oltre la responsabilità e l’iniziativa del singolo individuo.
Attualmente è in corso il secondo anno di attività (a seguire il link relativo all’evento conclusivo del primo
anno di attività, celebrato dalla Aps Mutirao e dal Club Basket Frascati in presenza di tutte le parti coinvolte nel progetto.

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1913929832090007&id=272994796183527&sfnsn=scwspwa

Il nome dato all’iniziativa “ VIAGGIATORI A CANESTRO“ intende promuovere una precisa prospettiva culturale: il passaggio dalla logica dei “devianti” alla logica dei “viandanti”.

Tutti gli attori coinvolti nel “viaggio educativo e di vita” (studenti, docenti, genitori, dirigenti), neurotipici e non, sono impegnati, nel rispetto dei ruoli, al raggiungimento delle proprie mete personali/professionali, stando in una relazione continua reciprocamente costruttiva e vantaggiosa.

L’attività sportiva è utilizzata come mezzo, non come fine, per il raggiungimento di un ambizioso
progetto educativo inclusivo per tutti. Il basket è proposto come gioco educativo che viene appreso attraverso
un percorso ricco di attività formative ed esperienze particolari e coinvolgenti. L’enfasi sarà posta sull’aspetto ludico, la promozione delle abilità di vita (OMS), l’integrazione, lo stare bene insieme, dove necessario promuovendo processi di “empowerment”, piuttosto che sulla mera prestazione atletico sportiva.

Finalità del progetto

• Promuovere atteggiamenti e comportamenti orientati ad una cultura inclusiva nella scuola (e nella
cittadinanza)

• Diffondere una sana cultura sportiva

• Promuovere benessere e processi evolutivi “salutogenici”

• Attivare processi di empowerment

• Sostenere lo sviluppo delle competenze di vita (Life Skills)



Obiettivi operativi per gli atleti e i peer educator

• Sviluppare abilità psicomotorie finalizzate allo svolgimento dell’attività sportiva

• Conoscere le regole del basket

• Promuovere il lavoro in squadra



Obiettivi Familiari

• Sostenere e favorire, in qualità di caregivers, processi inclusivi sul territorio attraverso il progetto

• Attivare e sostenere processi di empowerment (in spazi dedicati)

• Sviluppare autoconsapevolezza rispetto al proprio processo di crescita e cambiamento (attraverso la compilazione da parte dei peer dei Diari di Bordo)

• Acquisire competenze per giocare partite di basket in contesti ufficiali



Le figure che coordinano il progetto sono:

- lo psicologo responsabile del progetto ;

- due allenatori con formazione federale F.I.P. del Club Basket Frascati;

- la funzione strumentale PCTO degli istituti (a discrezione dell’istituto);

- la funzione strumentale della disabilità (a discrezione dell’istituto);

- l’insegnante di educazione fisica e/o gli insegnanti di sostegno, e/o gli operatori di associazioni di

volontariato e di promozione sociale;

- gli psicologi tirocinanti della Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute -Sapienza- (con la

quale è in corso la convenzione per l’attivazione del tirocinio interno ed esterno degli

specializzandi);

- i genitori degli atleti.



Tempistica e aspetti organizzativi

Le attività si svolgono tutti i sabato mattina dalle 10.00 alle 13.00, presso la tensostruttura del Club Basket Frascati (CBF Group) a Vermicino nel Comune di Frascati e un pomeriggio infrasettimanale ( attualmente il martedì dalle ore 17:00 alle 19:00 ) c/o la palestra della Scuola Don Lorenzo Milani in Via Costagrande nel Comune di Monte Porzio Catone.
Ogni anno l’avvio dell’esperienza sportiva sul campo è preceduta da cinque ore di formazione/coordinamento/ presentazione del progetto presso le classi d’Istituto coinvolte.

Ideatori e Responsabili del Progetto sono:


- la Psicologa Dott.ssa Valeria Grillo
per organizzazione e disponibilità, oltre che promozione del progetto

- il Dott. Fernando Monetti Presidente del CBF Group e Amministratore Unico della Club Basket Frascati

Di recente la CBF ha raggiunto un importante partenariato con “ I BAMBINI DELLE FATE “ che aiuterà con la propria organizzazione a sostenere nel tempo il progetto ed i suoi possibili sviluppi

Per maggiori informazioni:



Michela Parati
Michela Parati
Fata nel Lazio
TELEFONO (+39) 333 46 47 516
MAIL michelapar2@gmail.com






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