CBF al giro di boa,a tu per tu con Marco Martiri

18-01-2018 16:08 -

Con la splendida vittoria di Aprilia si chiude il girone di andata per la ns CGold.Girone a due facce che dopo un inizio terribile con 8 sconfitte consecutive si chiude con 5 vittorie nelle ultime 7 gare e sensazioni positive:
Chiediamo al ns Head coach Marco Martiri le sue impressioni su questo girone di andata.
Se lo immaginava cosi questo girone d´andata?
Diciamo che speravo in qualche infortunio in meno ma nel complesso posso dire che quello che è successo in queste prime quindici partite è più o meno quello che con la società e il presidente Monetti pensavamo di raccogliere. Come detto forse gli infortuni ci hanno rallentato un po´ in quanto abbiamo dovuto chiedere nostri ragazzi del 2000 di entrare subito nel vivo di un campionato di qualità dandogli forse responsabilità eccessive in quel momento ma i ragazzi hanno ben figurato e hanno tenuto il campo ben inoltre le aspettative. E questo non solo il sabato o la domenica, in partita ma tutta la settimana durante gli allenamenti hanno dimostrato voglia di migliorare e di faticare anche dovendo affrontare difficoltà non indifferenti per la loro età, sia dal punto di vista tecnico che fisico. Poi abbiamo dovuto integrare i due stranieri, Chute e Zivkovic, in un campionato completamente nuovo per loro e anche questo ha richiesto tempo come anche l´ambientamento dei nuovi, D´Angelo, Triggiani e il rientrante Ramos Monteiro, che, grazie anche all´apporto fondamentale dei "vecchi" rimasti Monetti e Pannozzo, è stato più semplice del previsto trattandosi oltre che di bravi giocatori, anche di ragazzi serissimi e motivati. Ma un grande merito va dato alla società che nonostante le difficoltà iniziali non ha mai messo una pressione esagerata nè a me nè ai giocatori, in modo da darci la tranquillità necessaria per continuare a lavorare, credendo nel nostro lavoro e mettendoci nelle migliori condizioni per fare sempre meglio.
Con quali aspettative si riparte gia da sabato con la Vis Nova?
Adesso abbiamo una serie di partite che può darci una indicazione sul futuro del nostro campionato; infatti abbiamo 3 partite in casa su 4, con avversarie sopra di noi in classifica ma con le quali possiamo tentare il coilpaccio, se dovessimo ancora crescere come abbiamo fatto ultimamente. A cominciare da sabato con la Vis Nova che è sicuramente una squadra più esperta della nostra e che ha un potenziale ancora non del tutto espresso. Inoltre viene da una sconfitta nell´ultimo turno che vorrà sicuramente dimenticare in fretta con una buona prestazione, anche per non perdere il treno dei playoff, ampiamente alla loro portata. Di seguito poi avremo San Paolo, sempre in casa, Fondi, in trasferta, e Smit di nuovo in casa e se riusciremo a portare a casa almeno un paio di vittorie allora potremo ambire a qualcosa in più della salvezza altrimenti dovremo soffrire fino in fondo per cercare di evitare i playout. Per giocarcela al meglio sarebbe importante recuperare D´Angelo, fuori da oltre un mese, il quale con la sua estrosità potrebbe darci un qualcosa in più.
Come procede la fusione tra i senior e gli under, vera scommessa di questa stagione?
Benissimo e sono veramente contento di questo. Era una scommessa del presidente Monetti, della società e del sottoscritto mettere insieme dei giovanissimi con dei senior, anche se non troppo senior perchè anche loro giovani di 23-25 anni, molto differenti come esperienze cestistiche e anche con differenze fisiche. Tutti i ragazzi hanno contribuito con grande entusiasmo al progetto e, anche se consci delle difficoltà che potevano incontrare, si sono dimostrati tutti molto maturi e hanno cominciato a lavorare sodo dal 21 agosto cercando di venirsi incontro e di aiutarsi. I giovani hanno avuto la possibilità di testare i loro miglioramenti in un campionato difficile come l´U18 di Eccellenza e dall´altro sono stati di sostegno per la prima squadra. Dal canto loro i meno giovani hanno portato in dote quell´esperienza e quella cultura del lavoro che ha permesso ai più giovani di rendersi conto della differenza che c´è ttra basket giovanile e senior. Quindi da questo punto di vista posso dire che la scommessa è già vinta e se riuscissimo a coronare l´annata con una salvezza anticipata sarebbe un anno perfetto. Mi sento poi di fare un plauso particolare a tutto lo staff tecnico e dirigenziale per la voglia, la passione e la professionalità che mettono nel loro lavoro e che hanno facilitato il con il loro atteggiamento il mio ingresso in società.
Una certezza cmq c´e´ e si chiama Marco Martiri...