Il tiro da 3 di Goodson a 16 secondi dalla fine della partita contro la Tiber ha regalato l´idea dell´impresa ai ragazzi del CBF e al pubblico del Palazzetto dello Sport di Frascati. Gli avversari, nel possesso finale e durante il supplementare, sono dovuti ricorrere a tutta l´esperienza che sostanzialmente é la differenza principale tra una delle favorite del campionato ed una neo promossa. I ragazzi di coach Mocci non hanno subito la delusione per l´occasione persa, al contrario hanno trovato conferme dalla prestazione di sabato scorso ed il concetto che più viene utilizzato è quello del "bicchiere mezzo pieno". Lo ha usato il play Manuel Monetti nell´intervista post partita ed anche il capitano Andrea Ferrante ci tiene a ribadirlo: "Abbiamo iniziato questo 2017 con due sconfitte, ma il gruppo non ne ha risentito nel morale. Contro il San Paolo abbiamo giocato male e probabilmente meritavamo di perdere, mentre con la Tiber abbiamo confermato che possiamo giocarcela con tutti. Nel primo tempo siamo stati praticamente perfetti, siamo anche andati sopra di 19 punti. Forse in quel momento c´è mancata l´esperienza per chiudere la partita, gli avversari hanno continuato a giocare con solidità riuscendo a rimontarci e nei momenti decisivi sono stati più lucidi di noi. Vedo il bicchiere mezzo pieno perché abbiamo comunque messo in grande difficoltà la prima in classifica e questo ci deve dare la giusta spinta per non sbagliare l´approccio alla prossima gara. Per la sfida contro l´AlfaOmega siamo molto carichi e vogliosi di prenderci la prima vittoria del 2017 e d´interrompere questa mini serie negativa".
La squadra di Ostia è una diretta concorrente per un posto nei playoff, precedendo il CBF di soli 2 punti. Una distanza che il 22 gennaio potrebbe essere annullata.